Piste ciclabili solari e macchinari per il riciclo

Sempre più nuove start up italiane puntano sulla Green Economy, investendo su progetti green, come piste ciclabili solari e macchinari per il riciclo. A sostenere queste start up in prima linea abbiamo CrowdFundMe, una delle principali piattaforme italiane di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) e la prima nella storia a essersi quotata in borsa a marzo 2019.

Tanti sono stati i successi ottenuti da queste start up e tante sono state le innovazioni green. A partire dalla progettazione della finestra fotovoltaica intelligente a bici, motori nautici elettrici, fino alla gestione circolare di scarti e spazzatura e i tessuti ricavati dagli agrumi. Tra queste start up promettente ricordiamo Borsino Rifiuti, Orange Fiber, Zeroundici, Deepspeed e Glass to Power.

Il progetto di piste ciclabili solari e dei macchinari per il riciclo sono i nuovi progetti lanciati da BYS Italia e Grycle. Quest’ultima ha progettato una macchina che trasforma i rifiuti indifferenziati in materie prime.

Scopriamone tutti i dettagli.

Le piste ciclabili solari di BYS Italia

La start up innovativa BYS Italia ha realizzato piste ciclabili solari, ovvero fatte di pannelli fotovoltaici. Un sistema per accumulare energia e distribuirla alla collettività.

L’idea nasce in Olanda, dove nel 2015 è nata la prima pista che ha abbinato la mobilità sostenibile alle energie rinnovabili. Per la realizzazione invece si è ispirata alla Francia che ha fatto dei grossi investimenti in tale innovazione.

La start up però si propone di contenere i costi per la realizzazione delle piste ciclabili solari e 3 installazioni su tutta l’Italia. Il primo in Sardegna, in un’area molto sensibile alla tutela ambientale con cessione dell’energia a una struttura turistico-ricettiva; il secondo a Roma, nell’ambito del programma Smartmed, ed il terzo in una zona del Centro-Nord Italia.

BYS Italia ha testato le piste ciclabili solari, ovvero la resistenza dei pannelli fotovoltaici al passaggio delle biciclette. La fattibilità tecnica delle piste ciclabili solari è stata infatti confermata, dopo il transito con successo di ben 540 kg su tali pannelli. Secondo la normativa infatti il carico che ogni ciclabile deve reggere è di 500 kg su metro quadrato.

I fondi che saranno raccolti saranno investiti nel perfezionamento di tale sistema strutturale e tecnologico e nello sviluppo di nuovi progetti di piste in tutto il nostro Paese.

Grycle e la sua macchina che trasforma l’indifferenziata in materia prima

La giovane Grycle Srl ha sviluppato un macchinario in grado di differenziare automaticamente i rifiuti. Infatti dopo averli triturati, riducendone così drasticamente il volume, genera scaglie di materi prime riutilizzabili. Il tutto attraverso una tecnologia made in Italy, in grado di riconoscere i singoli materiali che compongono i rifiuti indifferenziati, usando sensori in grado di rilevare la luce.

La macchina è in grado di riconoscere nuovi materiali in modalità di auto-apprendimento, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Quando infatti una delle macchine avrà imparato a riconoscere un materiale, tale informazione verrà acquisita automaticamente dalle altre macchine.

La start up investirà i fondi raccolti nella campagna di equity crowdfunding, nel perfezionamento di tale tecnologia, nello sviluppo di nuova proprietà intellettuale e nell’estensione all’estero del brevetto esistente.

Sostenere progetti green è un business su cui vale la pena di investire. Non solo perché progetti rispettosi dell’ambiente che ci circonda, ma un settore in forte crescita, il futuro dell’economia.

Published On: 15 Aprile 2020Categories: RinnovabiliViews: 2