L’energia delle maree: vantaggi e potenziale
Il tema dell’energia delle maree è stato un argomento molto dibattuto nell’ultimo decennio.
Ma di cosa si tratta? Quali sono i vantaggi e qual è il suo potenziale per il suo utilizzo futuro?
Scopriamolo insieme.
L’energia delle maree
L’acqua in movimento ha il potenziale per produrre energia. Ci sono principalmente tre modi per produrre energia dalle maree. Il primo consiste nel posizionare delle turbine direttamente sul fondo dell’oceano, che è molto simile a come funzionano le turbine eoliche sulla terraferma. Il secondo metodo ha la forma di uno sbarramento dell’acqua. Infine il terzo consiste nella creazione di vasche di contenimento che vengono riempite e drenano lungo la costa, dette anche lagune di marea. Sono tutti sistemi che presentano vantaggi e svantaggi, ma che producono energia pulita e affidabile.
I vantaggi
Innanzitutto l’energia delle maree, nota anche come energia delle onde, è rinnovabile. Finché l’oceano scorre e rifluisce, l’energia può essere reperita. La produzione di energia per di più può essere illimitata indipendentemente dal suo utilizzo.
L’energia delle onde è anche una fonte di energia pulita, questo vuol dire che non solo viene prodotta naturalmente senza combustibili fossili, ma non rilascia nemmeno emissioni di carbonio quando viene utilizzata.
Le maree sono inoltre prevedibili, questo vuol dire che lo è anche la produzione di energia. È certamente più affidabile rispetto al sole o all’aria, entrambe fonti che variano significativamente.
Un ultimo vantaggio è il fatto di essere un mezzo efficiente di produzione di energia. Questo a causa della densità dell’acqua, che rende la produzione molto più elevata rispetto alle altre formi di energia rinnovabile.
Gli svantaggi
L’energia delle onde si trova ad affrontare alcune sfide nella sua produzione. Come prima cosa mancano i siti adatti per collocare le turbine per il flusso di marea. Il sito ideale ha dei requisiti specifici, tra cui un’ampia variazione tra alta e bassa marea ed una posizione geografica lungo la costa. Questo elimina diverse collocazioni.
Il costo poi è un altro fattore che ne limita la produzione, in quanto tali sistemi hanno un costo più elevato rispetto ad altre opzioni.
Abbiamo inoltre dei fattori ambientali che dobbiamo prendere in considerazione. I sistemi di energia delle maree infatti richiedono il blocco, la cattura e l’incanalamento dell’acqua nel suo habitat naturale. Questo vuol dire che si creano ostacoli per la fauna marina, si distrugge in parte il loro habitat e si creano dei cambiamenti nella loro catena alimentare. L’impatto ambientale ad oggi è ancora sconosciuto, in quanto la tecnologia è piuttosto rara.
Infine l’energia delle maree potrebbe non essere in linea con i bisogni della comunità che la utilizza. Come le altre forme di energia rinnovabile, se non viene immagazzinata, l’energia raccolta e non usata viene sprecata. Pertanto anche in questo caso se le maree si spostano durante il picco di utilizzo, l’energia delle onde non fornirà la produzione necessaria.
Il futuro potenziale dell’energia delle maree
Qual è il potenziale dell’energia delle onde? Purtroppo il costo per la realizzazione dell’impianto è molto costoso, un costo 12 volte maggiore rispetto a quello per l’eolico.
In più sono necessarie ricerche approfondite per comprendere meglio gli impiatti sugli ecosistemi circostanti, in modo da non commettere gli stessi errori ambientali fatti per le dighe.
Sebbene il futuro dell’energia delle marre non sia chiaro, è lecito presumere che giocherà un ruolo nella produzione di energia.
Sulle coste con le giuste condizione, può sicuramente dare un ottimo contributo e riempire un vuoto mancante.
