Fika svedese per vivere meglio l’inverno

No! Non stiamo parlando di focose ragazze svedesi, ma della “fika” come consuetudine svedese. Una tradizione quotidiana per vivere al  meglio l’inverno, ma di grande aiuto in qualsiasi periodo dell’anno.

La variante omicron, la fine delle feste, il buio e il freddo delle giornate invernali vi rendono tristi? Niente paura, c’è sempre una soluzione e qualcosa da imparare. In questo caso, chi meglio degli svedesi o in generale dei popoli del nord, può sapere come affrontare al meglio l’inverno?

Sono molte le tradizioni dei popoli nordici da cui rubare, stili di vita e abitudini per vivere al meglio l’inverno. Abbiamo scelto la fika svedese, perché per quanto distante migliaia di chilometri a nord dal nostro bel paese, è un’abitudine semplice e piacevole.

Probabilmente gli assidui frequentatori della famosa catena di arredamenti ikea, hanno già sentito parlare di questa fika. Per chi ancora non la conoscesse, ve la presentiamo noi! Non aspettatevi delle azioni da svolgere come robot, l’obbiettivo è concentrarsi a non fare niente.

Curiosi di sapere in cosa consiste questa tradizione dal nome così interessante? Continuate a leggere…

 

Fika, una pausa caffè che vale molto di più di una pausa caffè

Pausa caffè sì, ma definirla in questo modo è decisamente riduttivo.

Vietato prendere il caffè in piedi al banco, vietato limitarsi al solo caffè e vietato divorare il dolce d’accompagnamento.

Fika è uno stile di vita, un modo per staccare davvero e ricaricare. Fermarsi e godersi il momento.

Tra l’altro il caffè svedese non è come il nostro espresso, più simile al caffè americano ha bisogno del suo tempo per essere bevuto.

Una fika tradizionale, un tempo consisteva nel preparare diversi tipi di biscotti, 7 per la precisione, da far poi assaggiare ad amici e parenti. Poteva essere definita una sorta di gara, in cui vinceva il miglior pasticcere del momento.

Le tradizioni però, con il passare del tempo cambiano. Oggi la fika consiste prevalentemente nel ritrovarsi con gli amici in pasticceria e lì dedicarsi al relax e allo svago, in buona compagnia. Spesso è possibile trovare i papà, che approfittano del lungo congedo parentale, per starsene tranquilli con i propri figli.

La ricetta dunque è molto semplice: staccare i pensieri, gustarsi un buon caffè e concedersi un peccato di gola. Potrebbe sembrare tutto qui il segreto per rigenerarvi, ma perché funzioni c’è un elemento essenziale e imprescindibile.

La serenità! Dedicatevi a questa abitudine, che anche voi col tempo potrete far diventare una tradizione, solo con le persone giuste.

Evitate di accompagnarvi con persone afflitte, rabbiose, apatiche, astiose, invidiose. Per questa circostanza dovrete stare bene, rilassarvi e divertirvi. Se proprio non trovate nessuno che possa fare al vostro caso, il detto “meglio soli che mal accompagnati” dovrà diventare il vostro nuovo mantra. Se avete un amico a quattro zampe, puntate sulla sua piacevole compagnia!

Aiutare gli amici in difficoltà è un bellissimo gesto che potete fare in qualsiasi momento, imparate a non mescolare le cose. Se decidete di rilassarvi per mezz’ora e poi finisce che vi demoralizzate, otterrete l’effetto contrario, vi sentirete ancora più frustrati e probabilmente non sarete stati neanche d’aiuto.

Meglio un caffè da soli, magari leggendo un libro, una rivista (evitate i giornali con la cronaca nera), ascoltando la musica o semplicemente fissando il cielo e perdendovi tra i pensieri.

Ultimo consiglio, dite no a tutto ciò che non vi fa bene. Se siete soli e cominciate a perdervi tra mille pensieri: bollette, spesa, assicurazione, figli, vicini ecc…  sforzatevi di resettare la mente e concentratevi su altro.

Siete con la vostra migliore amica con cui vi trovate sempre benissimo, ma ha una giornata storta? Spiegatele il vostro piano per quel momento specifico, farà bene anche a lei!

Published On: 25 Gennaio 2022Categories: Benessere & BellezzaViews: 8