Un nuovo design per una cucina a zero sprechi

Hai mai pensato di rendere il luogo dove cucini una cucina a zero sprechi? Forse questo progetto fa al caso tuo o comunque può  darti delle ottime ispirazioni.

Si tratta del progetto della designer di mobili austriaca Ivana Steiner. Ha realizzato una moderna cucina a zero sprechi, con caratteristiche uniche che rispettano l’ambiente e si adatta a qualsiasi spazio piccolo e grande della tua casa.

La designer Steiner si è impegnata per realizzare questo concetto di cucina a zero sprechi.

Ha effettuato delle ricerche sul campo, ha realizzato dei focus group con il tema zero rifiuti e ha intervistato negozianti e clienti locali a Vienna.

zero sprechi

La cucina a zero rifiuti del passato

Lo sapevi che già nel 1975 le cucine erano a zero sprechi? Ebbene già nel 1926 la cucina dell’architetto austriaco Margarete Schütte-Lihotzky aveva progettato una parete di bidoni per conservare i diversi ingredienti, senza richiedere alcun imballaggio. Senz’altro il concetto di cucina a zero rifiuti non è nuovo ed è sicuramente ancora praticato in molti paesi dell’Asia meridionale ed orientale. In entrambi i paesi utilizzano ancora i metodi tradizionali di conservazione e di confezionamento.

Ovviamente in questi 75 anni le cose sono cambiate e Ivana ha sicuramente progettato con questo moderno design una cucina a zero rifiuti che si adattasse al nostro stile di vita e alle nostre case.

Sicuramente con questo progetto Steiner ha voluto risolvere o comunque rispondere all’attuale crisi climatica, combattendola. Secondo Steiner infatti “con il concetto Zero Waste non si spera che la politica e le imprese ti dicano come e quando attuerai le tue misure e obiettivi ambientali. Piuttosto si intende che ognuno di noi può contribuire attivamente alla protezione del clima, attraverso uno stile di vita attento alle risorse. Con questo concetto non si vogliono solo evitare gli sprechi, ma capire anche il modo in cui ci occupiamo di nutrizione e cucina. Se ci concentriamo su un minor numero di alimenti locali senza imballaggio, possiamo effettivamente attuare dei cambiamenti immediati nelle nostre vite quotidiane”.

 

La cucina a zero sprechi

In che modo viene utilizzata la scatola dei vermi? Beh per produrre humus, che può essere utilizzato per mantenere il terreno dell’orto sano e organico. Può essere un compost in cui gli avanzi di cucina e prato diventano terreno ricco si sostanze nutritive.

Una brocca di acqua infine raccoglie l’acqua prodotta in eccesso, per esempio mentre si aspetta che l’acqua si riscaldi. Con l’acqua in eccesso si può annaffiare il nostro piccolo orto. Un design davvero funzionale, poliedrico e autosufficiente.

Visto che il design si basa su uno stile di vita minimalista, la cucina non ha volutamente armadietti superiori o spazio aggiuntivo. Possiede solo cose che utilizzi ogni giorno, pertanto è dotata di 12 piatti fondi, 12 piatti piani e 12 piatti piccoli, 12 bicchieri d’acqua e 8 bicchieri da vino. Non è dotata di lavastoviglie, ma di un doppio lavello e di un cestello per gli strofinacci.

Si tratta di un design di cucina pensato per ogni tipo di casa, sia essa piccola che grande. Un design che funziona ovunque. Per gli appartamenti che hanno poco spazio infatti c’è una versione più ridotta.

Per costruire un domani migliore bisogna iniziare da un design migliore, e questo progetto a zero sprechi è un ottimo inizio.

cucina zero sprechi

Published On: 16 Agosto 2021Categories: AmbienteViews: 8