Tremate, tremate le streghe son tornate!

Tremate, tremate le streghe son tornate! Non si tratta di magia nera o del ritorno alla vita di vecchie streghe in pieno stile “Hocus Pocus.” In questo caso, le streghe non sono altro che le femministe italiane degli anni 70 e questo motto, il loro grido di battaglia.

Ma quanto ne sapete davvero sulle streghe? Quelle vere o meglio, quelle che davvero vennero definite tali e per questo motivo perseguitate?

Il Periodo

Quando si parla di caccia alle streghe pensiamo subito al medioevo. Corretto, ma incompleto!

L’inquisizione contro le streghe cominciò intorno al 1200 e quindi nel medioevo, per redimere gli eretici, ma andò degenerando e durò quasi sei secoli.

Dal 1400 del rinascimento italiano, continuò a mietere vittime persino durante l’illuminismo, con l’ultima strega bruciata nel 1782 in Svizzera.

Il luogo

 Esattamente come per l’epoca, c’è spesso confusione anche sui luoghi in cui ci furono le accuse di stregoneria. In Europa porta la bandiera nera la Germania, nazione in cui il tedesco Heinrich Kramer, scrisse il Malleus Maleficarum. Scritto nel 1486, era il trattato più famoso dell’epoca nato come manuale per gli inquisitori, per combattere l’eresia. Kramer in realtà più che l’eresia, sembrava ossessionato dalle donne che reputava esseri inferiori, deboli e per questo, soggetti alla tentazione  del diavolo.

Polonia,Francia, Svizzera, Spagna quasi tutta l’Europa fu colpita dall’ossessione e da terrore delle streghe. La follia arrivò persino oltreoceano, con le famose streghe di Salem in America.

Al contrario di quanto si possa credere, l’Italia, paese sede della santa Romana Chiesa, fu tra le nazioni con la più bassa persecuzione. A Roma in particolare città del Papà, nessuno venne mai mandato al rogo e non ci fu alcuna caccia alle streghe.

Da questi dati è evidente che non fu a causa della sola Chiesa che vennero perseguitate migliaia di donne, ma da un interesse economico, sociale e politico. Laddove la Chiesa scagionava  la presunta strega dall’accusa di stregoneria, era un tribunale laico a condannarla. I paesi con le maggiori persecuzioni e accuse furono infatti quelli protestanti.

 Per comprendere meglio la caccia alle streghe c’è bisogno di entrare nello specifico e rispondere alla domanda più importante. Chi erano queste streghe? Come sottolineato finora le vittime erano principalmente donne. Il problema di queste era il loro essere “non adatte”, imperfette al pensiero degli uomini e della società. Escluso poche nazioni come la Russia e l’Islanda, negli altri la percentuale di persone accusate era per  l’80% di sesso  femminile.

 

La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza!

 

Gregory Bateson

Chi erano le streghe

Ad essere accusate erano inizialmente le custodi di antiche conoscenze o le ostetriche , coloro che aiutavano altre donne a partorire. Più delle volte anziane che riuscivano a vivere bene, affidandosi alla propria sapienza e a loro volta tramandando le conoscenze a donne più giovani.  Spesso abitavano da sole in mezzo  alla natura, dove riuscivano a reperire piante, semi ed erbe, per preparare antiche ricette utili a risolvere qualsiasi problema. Magari uscivano a cercarle di notte, quando la luna propiziatoria per le religioni antiche, conferiva maggiore potere a ciò che si raccoglieva.

Sopra la ricostruzione in 3 D di una donna scozzese vissuta nel 700, accusata di stregoneria. Lilias Adie.

Vivevano ai margini della società, magari accompagnate da qualche gatto, utile per la caccia ai topi ma che come spiegato nell’articolo: il gatto e la strega, una coppia da paura, veniva considerato altrettanto malefico.  Le accuse cominciarono ad estendersi  alle donne straniere: la paura verso ciò che non si conosceva portava a dubitare e ad accusare.

Alle persone povere che vivevano di elemosina. Il non aver aiutato, portava ad uno stato d’animo che scatenava il dubbio. Il senso di colpa veniva rimpiazzato dalla convinzione, che dietro al mendicante ci fosse un diavolo.

Vedove o donne che vivevano da sole: esse rappresentavano la donna forte, che fosse indipendente economicamente o socialmente, spaventava l’uomo, perché non incline alla sottomissione.

Nell’arco dei secoli la situazione degenerò, e nel vortice delle accuse finirono in molti. Le cause potevano essere le più semplici e svariate: la gelosia, l’invidia, il risentimento erano tutte buone basi per liberarsi di qualcuno. Il rovescio della medaglia però, in molti casi era il rigirarsi dell’accusa. Nel momento in cui la “strega” confessava i propri crimini poteva fare i nomi dei suoi complici e spesso erano gli stessi accusatori.

Ti stai domandando se anche tu saresti potuto essere accusato di stregoneria? Molto probabilmente sì! Se si considera che persino tenere del cibo avariato poteva essere un indizio d’accusa,  ci accorgiamo di quanto nessuno, fosse davvero al sicuro.

 

 

 

Published On: 13 Ottobre 2020Categories: Costume&Società, KidsViews: 3