Storia e usanze del capodanno
Siamo arrivati finalmente alla fine di questo anno bisestile e funesto. Ripassiamo la storia e le usanze del capodanno per non trovarci impreparati ai classici dovuti festeggiamenti, per la chiusura di questo 2020.
Secondo la tradizione latina dell’epoca dei Romani, gli anni bisestili venivano considerati di cattivo auspicio. Addirittura secondo un medico del XV secolo, Michele Savonarola, queste annate portavano alluvioni, epidemie a coltivazioni e bestiami.
Febbraio in particolare era il mese dedicato ai riti dei defunti e non veniva considerato quindi, un mese felice.
Insomma, se in questo 2020 ci fosse stato un antico Romano, avrebbe valutato ovvie buona parte delle sciagure che ci sono toccate. Considerato quindi quanto accaduto, non potremmo considerarci più lieti, di essere giunti al termine dell’anno e finalmente prepararci a festeggiarlo.
Le 4 usanze del capodanno
Mangiare lenticchie
Sono sempre gli antichi romani a tramandarci questa particolare tradizione. A causa della somiglianza delle lenticchie con le monete, del fatto che una volta cucinate il loro volume aumenta, questo alimento è da sempre associato alla prosperità. Era consuetudine regalarne una borsa, detta scarsella, nella speranza che così come si era fatto il pieno di questi legumi, sarebbe arrivata una gran quantità di denaro.
Indossare abbigliamento rosso
Questa tradizione diversamente dalle altre, arriva da più lontano, per l’esattezza dalla Cina. Il rosso per i Cinesi ha diversi significati, tutti positivi: felicità, fortuna e ricchezza. E’ un colore considerato quindi di buon auspicio ed è il simbolo del capodanno cinese. Noi occidentali abbiamo preso in prestito questa usanza nella speranza che porti fortuna.
Scoppiare botti e fuochi d’artificio
Dal nord Europa la tradizione per l’ultimo giorno dell’anno, di travestirsi da animali per propiziarsi i benefici della natura. Per allontanare invece i demoni cattivi, un pò ovunque da oriente a occidente l’usanza era quella di far chiasso e rumore in qualsiasi modo. Inoltre si accendevano fiaccole per illuminare la strada al nuovo anno. Con l’invenzione della polvere da sparo è arrivata l’unione delle due tradizioni: i fuochi d’artificio che oltre a produrre un gran rumore, illuminano a festa la notte del capodanno. Importante ricordarsi dei nostri amici a quattro zampe e non esagerare con i botti!
Buttare le cose vecchie
Tra le tante tradizioni è la più semplice da comprendere e quella che noi sconsigliamo vivamente! Con l’arrivo del capodanno, bisogna fare spazio al nuovo e a tutto ciò che di buono può arrivare, e gettare via le cose vecchie. A Napoli è usanza buttare da finestre e balconi piatti e vecchi cocci, viene considerato un gesto per eliminare il male fisico e morale. Sempre a Napoli, viene gettata anche l’acqua dal balcone, questa usanza rappresenta le lacrime versate e la volontà per l’anno avvenire di volersene liberare. Se proprio volete seguire questa usanza, potete preparare tutto ciò che non utilizzate e decidere di regalarlo. Se si tratta di qualcosa da buttare, ricordatevi di differenziare! Inutile aggiungere di non sprecare acqua, eviterete anche la doccia a qualche sfortunato passante!
L’anno che verrà
Il 2020 in Cina è l’anno del topo, un segno da sempre associato alla prosperità alla ricchezza e all’ordine, ma allo stesso tempo alla morte, alla guerra, all’occulto e alla peste. Sembra evidente che se dovessimo gestire le nostre esistenze in base a credi, antiche superstizioni e usanze le teorie sarebbero diverse e contraddittorie, ognuna potrebbe rivelarsi giusta o sbagliata.
Ciò di cui però siamo certi, è che per fare in modo che ogni nuovo anno sia migliore, ognuno di noi deve adoperarsi per renderlo tale.
In molti casi il futuro di ognuno dipende solo dalle nostre scelte. Non dall’avere indossato un completino rosso o aver mangiato lenticchie nella notte di capodanno.
Se tutti seguissimo una dieta prevalentemente vegetariana, acquistassimo capi d’abbigliamento realizzati in modo ecosostenibile, tutto questo sì che farebbe la differenza per il nostro futuro.
Noi vi abbiamo elencato le tradizioni e le usanze tipiche del nostro paese e non solo. ognuno può scegliere di seguirle per tentare di accaparrarsi la buona sorte dell’anno che verrà o portare avanti antiche tradizioni solamente per restare legati alla storia.
La certezza di un futuro migliore, dipende dall’impegno e dalla volontà di cambiare: modo di pensare, di agire o ad esempio di costruire, come raccontato nell’articolo costruzioni ecologiche dai film animati alla realtà.
Lasciamo questo anno con la speranza che il 2021 possa essere migliore e che ognuno di noi possa migliorare per andare incontro ad un futuro migliore.
Con questo buon auspicio, noi di Salva il pianeta auguriamo a tutti voi un felice anno nuovo!
