Scuola: consigli per un rientro al top

Si rientra a scuola dopo un anno scolastico decisamente particolare. Intere settimane a casa, lezioni on-line, vacanze estive. Tutto questo vi ha fatto perdere il filo? E’ arrivato il momento di prepararsi per un rientro al top!

Tra il 7 e il 24 settembre gli studenti italiani, chi prima chi dopo, tornano tra i banchi di scuola. Ad aprire le danze ci ha pensato il Trentino Alto Adige con il rientro il 7 di settembre. Chiuderanno invece definitivamente la stagione estiva: Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria con il rientro il 24.

Noi di Salva il pianeta abbiamo pensato di accompagnarvi, che si tratti di un nuovo anno scolastico o di un nuovo percorso di studi, con dei consigli per tirare fuori il meglio di voi!

Chi dorme… apprende più facilmente a scuola

Sarete stanchi di sentirvelo dire dai vostri genitori, eppure non esiste un consiglio migliore. Per essere brillanti a scuola, bisogna riposare abbastanza e andare a letto presto la sera.

Corpo e mente hanno bisogno delle giuste ore di riposo, per poi poter lavorare al meglio. Per la precisione bisognerebbe dormire almeno 8 ore e mezzo.

Durante il sonno, il cervello lavora per ripulire i tessuti cerebrali da tutte le informazioni superflue ricevute durante la giornata. Una bella dormita stimola l’aumento della produzione di mielina, una sostanza che protegge le cellule del cervello.

Non solo quando siamo stanchi o malati,  ma ogni singolo giorno, dormire è un toccasana per ripartire alla grande al mattino seguente.

Non dimentichiamoci però di restare attivi, almeno 30 minuti al giorno di attività aerobica, migliorano le capacità cerebrali e i benefici di questo allenamento, dureranno fino alla vecchiaia! Se volete un’idea sullo sport da intraprendere, scoprite l’attività ecologica da poter fare in famiglia, nell’articolo: In forma e in salute con il plogging.

Sbagliando si impara

Aiutare i figli a svolgere i compiti o addirittura farli per loro, non consentire errori o voti bassi, sono tutte azioni che a lungo andare, potrebbero bloccare la loro naturale capacità di apprendimento.

Lavorando per loro o evitando in tutti i modi che possano commettere degli errori, servirà soltanto  in futuro, a deresponsabilizzare il soggetto, che sarà ormai abituato a lasciare agli altri le decisioni e le responsabilità.

Persino Seneca e San Gerolamo ne dovevano essere convinti, lo dimostra la frase a loro attribuita: errare humanum est, ovvero sbagliare è umano. E’ importante tollerare gli errori e saper gestire le sconfitte,  perché proprio grazie a questi elementi negativi, nasce la possibilità di imparare e soprattutto di comprendere.

I bambini e i ragazzi, devono essere accompagnati nel percorso scolastico e ricevere tutti gli strumenti e la serenità per poter lavorare nel modo migliore, ma bisogna lasciar loro la possibilità di capire, ognuno con i propri tempi!

Maria Montessori pedagogista, educatrice, scienziata e molto altro, insegnava che il bambino dev’essere lasciato libero di fare e di imparare. Osservare senza intervenire.

Nelle scuole in cui viene applicato il metodo Montessori, i bambini sono abituati sin da piccoli ad utilizzare stoviglie in vetro e ceramica. Soltanto constatando che un piatto, cadendo a terra si rompa, il bambino imparerà a maneggiarlo con cura.

Motivare per raggiungere gli obbiettivi

Esistono tecniche per rendere la scuola più piacevole e il raggiungimento degli obbiettivi più semplice? Certo! Esistono diversi modi, innumerevoli, ma ciò che è fondamentale è la voglia e l’interesse.

Volere è potere!

Parti con la convinzione che riuscirai a memorizzare, in modo tale che la tua mente sarà predisposta a farlo. Manda questo ordine al tuo cervello: << Ora memorizzo queste notizie! >>

Leggi ad alta voce e con attenzione, imponi ancora una volta alla tua testa di ricordare, infine rileggi il materiale. Auto convincersi di riuscire in qualcosa e crederci per davvero, non vale solamente per lo studio, ed è possibile utilizzare questo metodo di crescita in molte altre circostanze.

Fate spazio alla fantasia. Trasformate i vostri libri in messaggi criptati, in enigmi da risolvere! Ricordate che un tempo si rischiava la vita pur di accedere alla conoscenza, alla sapienza.

Tutto ciò che vi crea delle emozioni  è un ottimo alleato per lo studio. Immagini da associare ai concetti, personaggi famosi da abbinare ai nomi, disegni per ricordare e colori diversi per memorizzare.

Studiare può improvvisamente diventare divertente e studiare divertendosi è un altro modo per rendervi più facile il lavoro.

Se però nonostante questo, lo studio resta per voi un peso inesorabile da sopportare, ricordatevi che la motivazione gioca un ruolo altrettanto fondamentale. Il nostro cervello risponde attivamente alle sfide ed è stimolato da queste, quindi sfidate i vostri compagni, i genitori e voi stessi a raggiungere i vostri obbiettivi!

Published On: 23 Settembre 2020Categories: Costume&Società, KidsViews: 2