Rifiuti alimentari trasformati in energia rinnovabile
Quanti rifiuti alimentari produci al giorno? E se potessero essere trasformati in energia rinnovabile? Ci hai mai pensato?
E’ un’idea che è venuta in mente allo studente di ingegneria di 27 anni Carvey Maigue, quando ha realizzato il sistema AuREUS.
Studia presso l’Università di Mapúa nelle Filippine ed ha appena vinto il premio per la sostenibilità James Dyson Award per la sua invenzione. Lo studente Maigue ha spiegato che “AuREUS è in realtà un materiale, o una tecnologia, che consente ad altri dispositivi di raccogliere la luce ultravioletta e convertirla in elettricità”. Il materiale verde sembra plastica e può essere modellato in diverse forme. In un video del progetto, Maigue ha commentato che, “I composti organici luminescenti derivano da frutta e verdura “.
Come trasformare i rifiuti alimentari in energia rinnovabile?
Lo studente ha così commentato “Questi composti trasformano i raggi ultravioletti ad alta energia in luce visibile. Uso pannelli solari e pellicole solari per convertire questa luce in elettricità “.
Il suo sistema AuREUS può essere integrato in diversi oggetti della vita quotidiana, come ad esempio i vestiti, automobili e case. Un uso sorprendente potrebbe essere quello di attaccare il materiale ai grattacieli. “Possiamo usare AuREUS al posto delle tipiche finestre di vetro, in modo che interi edifici possano diventare fonti di energia solare verticale “.
Il premio James Dyson Award
Il James Dyson Award è un prestigioso premio internazionale di design, aperto a studenti di ingegneria del design attuali e recenti. Quest’anno, la James Dyson Foundation ha ricevuto 1.800 iscrizioni, un numero da record. Il primo vincitore di quest’anno è stato Judit Giró Benet per Blue Box, un test casalingo per il cancro al seno. Benet è spagnolo e studia all’Università della California, a Irvine. Maigue e Benet riceveranno ciascuno un premio in denaro pari a 40.000 di dollari.
Lo studente Maigue ha così commentato “Sarà fantastico poter acquistare alcune attrezzature che possono essere utilizzate per promuovere il processo di produzione. Inoltre, questi soldi mi aiuteranno ad ultimare i miei studi all’università!”
Certo è che ridurre i nostri rifiuti prodotti e addirittura trasformarli in energia rinnovabile, sarebbe un progetto fantastico se realizzato su grande scala. Noi ci auguriamo come sempre di raggiungere l’obiettivo zero waste e quindi perché non sfruttare questa idea?
