La massa dei materiali prodotta dall’uomo supererà la biomassa terrestre
Da una recente ricerca pubblicata su Nature si denota che, la massa dei materiali prodotti dall’uomo ad oggi supera la biomassa terrestre. Purtroppo dalla ricerca si evince che, in media, ogni persona sulla Terra produce ogni settimana una percentuale di materiali pari al proprio peso corporeo.
La ricerca, condotta dal team di ricercatori del Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele, ha stimato l’impatto complessivo delle attività umane sul pianeta.
Qual è dunque il nostro impatto ambientale?
I ricercatori, per calcolare la massa di materiali da noi prodotti, hanno preso in considerazione le attività umane, quali la produzione di cemento, plastica, metalli e mattoni. La ricerca ha anche stabilito che la produzione di tali materiali è in forte crescita a causa della crescente urbanizzazione.
La massa dei materiali prodotti e la biomassa terrestre
Ma che cosa si intende per massa dei materiali? Il team di ricercatori ha calcolato la quantità di massa dei materiali prodotti sulla terra, confrontandola con la biomassa del nostro pianeta. In tal caso si è preso in considerazione qualsiasi materiale dotato di massa prodotta dall’uomo, come ad esempio telefoni, automobili o edifici.
Secondo i ricercatori, la massa dei prodotti fabbricati dall’uomo all’inizio del XX secolo era pari al 3% circa della biomassa terrestre. Tuttavia, in seguito alla crescita dell’urbanizzazione e del consumo dei prodotti, il peso prodotto dall’uomo oggi supera la biomassa globale complessiva. Il team di ricercatori ritiene che quest’anno la massa dei prodotti generati dall’uomo supererà la biomassa terrestre, producendo 1,2 tonnellate di massa di materiali.
Questo incremento ovviamente comporta delle conseguenze negative per la nostra amata Terra. Questo perchè lo studio mostra che un aumento della massa dei materiali prodotta dall’uomo sia correlato a una diminuzione della biomassa terrestre.
La riduzione della biomassa della nostra amata Terra
Molti autori e scienziati hanno denunciato che “dalla prima rivoluzione agricola, l’umanità ha più o meno dimezzato la vegetazione, le foreste“. Aggiungendo che “mentre l’agricoltura moderna utilizza un’area di terra crescente per la coltivazione dei raccolti, la massa totale delle colture domestiche è ampiamente controbilanciata dalla perdita di massa vegetale derivante dalla deforestazione, dalla gestione delle foreste e da altri cambiamenti nell’uso del suolo. Queste tendenze nella biomassa globale hanno influenzato il ciclo del carbonio e la salute umana “.
Oggi la Terra è fortemente condizionata dalle attività dell’uomo. Si parla infatti di un 21° secolo plasmato dalle sue attività. La produzione di oggetti realizzati dall’uomo ha trasformato la Terra in pochi secoli. Le attività dell’uomo continuano a plasmare la Terra, con un aumento della massa generata dall’uomo ogni anno.
Oggi, la massa prodotta dall’uomo ha una velocità di circa 30 giga tonnellate all’anno. Se questo tasso continua a crescere, il peso della massa creata dall’uomo supererà i 3 toni tetra entro il 2040.
È tempo di agire concretamente per salvaguardare il nostro Pianeta.
