Fase 2: mettiamo in atto il cambiamento
Finalmente la fase 2, un accenno di normalità, il momento per mettere in atto il cambiamento, ciò che abbiamo considerato e proposto nel momento di crisi.
Sono circolate ovunque le immagini della terra che tornava a respirare, mari e fiumi nuovamente puliti, animali liberi di vagare nei luoghi che l’uomo si è ingiustamente appropriato. Quello che per molti esseri umani si è palesato un periodo difficile, sembra essere stato al contrario, il momento migliore per tutto il resto del pianeta.
In molti hanno urlato al pentimento, ma se non mettiamo in atto un cambiamento ora e subito, difficilmente potremo imparare qualcosa. Il riferimento alla fase 2 è solo per ricordarci, che il cambiamento è accaduto mentre eravamo chiusi in casa: isolati, preoccupati e spaventati. Ora che possiamo nuovamente uscire, dobbiamo metterlo in pratica e abbandonare le vecchie, cattive abitudini.
La necessità di cambiare per la sopravvivenza
Gli esseri umani sembravano troppo egoisti, negligenti e pigri per preoccuparsi del resto degli esseri viventi e del pianeta stesso. Questo covid 19, sembra essere arrivato prepotentemente a ricordarci che il cambiamento è necessario, proprio per la sopravvivenza della nostra specie.
Deve far riflettere il fatto che dopo solamente una settimana dal blocco totale, tutto il pianeta ha cominciato a riprendersi. In molti avranno pensato di aver risolto la questione inquinamento con il blocco forzato, ma la realtà è ben diversa.
Nell’articolo impatto sull’ambiente dei rifiuti covid 19, abbiamo spiegato quali dannose conseguenze abbia portato al pianeta, la necessità di difenderci da questo virus. E’ evidente che il cambiamento non può essere ridotto ad un breve periodo, ad una situazione occasionale, ma a cambiare devono essere le nostre abitudini, la mentalità e l’educazione.
Fase 2: 8 modi per cominciare a cambiare
- Mangiare vegetariano: ne abbiamo già parlato in diversi articoli. I benefici di una dieta vegetariana sono riscontrabili in molte situazioni: salute, etica e ambiente.
- Comprare Italiano: anche questo argomento non è nuovo per noi di salva il pianeta, come d’altronde non lo sono, tutti gli altri suggerimenti che stiamo per elencare. Comprare italiano vuol dire qualità. In questo momento particolare significa ripresa economica e fondamentale per l’ambiente, riduzione dell’inquinamento.
- Consumare meno acqua: con l’arrivo di questa pandemia ci è stato ricordato quanto sia importante la pulizia e con essa l’acqua. L’acqua, un bene fondamentale e indispensabile, occhio agli sprechi però, piccoli accorgimenti possono aiutarci a ridurre notevolmente il consumo.
- Utilizzare prodotti naturali: detersivi, detergenti, insetticidi e altri prodotti inquinanti finiscono nell’aria e nei mari. Usiamo prodotti chimici solo se indispensabili.
- Produci meno rifiuti: in questo periodo di quarantena, abbiamo riscoperto la piacevole sensazione di vestire comodi. Se proprio siete costretti ad avere un grande guardaroba, almeno in casa, cercate di riciclare i vostri capi d’abbigliamento il più possibile. Puntate a disfarvene quando saranno davvero consumati oppure regalate gli indumenti per voi vecchi, a chi potrebbe continuare ad utilizzarli.
- Spostarsi in modo intelligente: in una società dove i figli si accompagnano a scuola in auto, anche a 5 minuti di distanza è facile trovare il modo di aiutare l’ambiente. Camminiamo di più, utilizziamo la bicicletta ed evitiamo viaggi inutili.
- Differenziare: ricordati di differenziare i tuoi rifiuti, mentre sei in casa e quando sei fuori. Non solo carta, plastica e rifiuti organici ma anche vetro, tessili e olii hanno spazi appositamente dedicati per poter essere riciclati.
- Sorridere e aiutare: per salvare il pianeta è indispensabile cambiare atteggiamento anche con lo spirito, persone felici sono persone più propense a prendersi cura di tutto ciò che le circonda. Impariamo a sorridere più spesso, ogni volta che la vita ce lo consente, che sia una grande o una piccola occasione.
