Blast Beach la spiaggia riconquistata

Paesaggio alieno

La spiaggia di Blast Beach, situata nella contea di Durham nel Regno Unito, è stata utilizzata per quasi un secolo come discarica industriale.

Dodici km di spiaggia in cui confluivano tutti gli scarti delle quattro miniere di carbone della zona.

Qui venivano sepolte circa 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti minerari all’anno.

Negli anni ‘80 la devastazione ambientale si estendeva per 7 km fino al mare, tanto da rendere il paesaggio simile ad un pianeta alieno.

Per questo, Blast Beach venne scelta come location nel film Alien 3, qui infatti vennero girate le scene di un pianeta inquietante e inospitale.

Progetto di riqualificazione di Blast Beach

Dopo la chiusura degli stabilimenti negli anni ’80, iniziò un imponente progetto per restituire alla natura questa costa tra le più inquinate al mondo.

In totale, 14 organizzazioni, tra cui il Durham County Council e il National Trust si unirono in una partnership denominata Turning the Tide(TTT).

Vennero stanziati 10 milioni di sterline in programmi di bonifica e miglioramento ambientale sviluppati attraverso un centinaio di progetti separati.

Le prove dei danni all’ecosistema dovuti ai rifiuti minerari sono state trovate fino a 4 miglia dalla costa.

La restituzione di Blast Beach alla natura

Dallo costa annerita sono state rimosse ben due milioni di tonnellate di carbone, fino al 2002 anno di fine lavori.

Adesso la spiaggia di Blast Beach è irriconoscibile, grazie alla volontà delle organizzazioni locali, si è trasformata in un paradiso.

blast beach prima e dopo

Le spiagge nere si sono trasformate in prati di fiori selvatici, stagni per la fauna selvatica e la vita marina è tornata nell’area in abbondanza.

Finalmente le persone sono in grado di utilizzare di nuovo questa bellissima spiaggia grazie alla realizzazione di 29 miglia di piste ciclabili e 12 miglia di sentieri e passerelle.

Dopo oltre 20 anni Blast Beach risulta essere uno dei progetti di rigenerazione ambientale di maggior successo nel Regno Unito.

Nel 2011 le coste di Durham si sono aggiudicate il secondo posto del Landscape Award  del Consiglio Europeo.

Questa è la dimostrazione che, come ha dichiarato il presidente del Landscape Institute Jo Watkis al giornale inglese Indipendent: “È giusto riconoscere l’importanza dei paesaggi e il loro valore per la società”.

I danni ambientali prodotti dall’era del carbone nel Regno Unito sono stati ingenti.
Per questo la Gran Bretagna si è data obiettivo di chiudere tutte le centrali a carbone entro il 2025 e raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.

L’uso di energia rinnovabile, come l’eolico e il fotovoltaico, spesso ha costi di gestione più bassi rispetto a quelli delle centrali a gas e a carbone.

Published On: 27 Agosto 2020Categories: Ambiente, EcologiaViews: 4