Black Friday e le emissioni di anidride carbonica previste
Il Black Friday è ormai alle porte e viste le nuove restrizioni conseguenti alla pandemia, molti negozi si sono preparati agli ordini online e ad effettuare le consegne a casa. Ma vi siete mai chiesti quante emissioni di anidride carbonica saranno emesse per questo Black Friday?
Ebbene le consegne degli acquisti online previste per il Black Friday rilasceranno circa 429.000 tonnellate di emissioni. Si tratta di una previsione effettuata dal sito di confronto dei prezzi Money.co.uk. Un quantitativo paragonabile ad un volo di andata e ritorno da Londra a New York effettuato per 435 volte. Avete capito bene, 435 volte!
Dal sondaggio effettuato da Money.co.uk abbiamo che, mentre l’85% dei consumatori del Regno Unito ha dichiarato di voler acquistare le offerte speciali del Black Friday, solo uno su 10 ha considerato l’impatto di tutte quelle consegne sull’ambiente. Tale sondaggio ha tenuto conto anche dei servizi di consegna. La Royal Mail ha vinto il primo premio, come l’azienda più attenta alle emissioni di anidride carbonica. Questo perché la sua flotta di 90.000 lavoratori postali consegna pacchi principalmente a piedi. La scelta di Amazon, di consentire alle persone di ritirare i pacchi da una delle 16.000 aziende locali, è stata applaudita per aver ridotto i chilometri di consegna. UPS invece ha ottenuto il massimo dei voti per aver incorporato veicoli elettrici e ibridi nella sua flotta.
L’impazienza dei consumatori durante il Black Friday
I consumatori sono ormai abituati ad avere mille opzioni per effettuare gli acquisti, tutto ormai è a portata di mano. Diciamocelo vogliamo che le cose siano smart e veloci e nella maggior parte dei casi non vogliamo pagare di più.
Il 35% degli intervistati da Money.co.uk ha ammesso di aver optato per la consegna veloce, ovvero per il giorno successivo. Un’opzione tra le meno ecologiche. I giovani acquirenti invece, si parla di una fascia d’età compresa tra i 16 e i 24 anni, sono stati più responsabili nei confronti dell’ambiente, facendo una scelta di consegna più ecologica. Dal sondaggio è emerso che il 16% delle persone tiene conto delle emissioni emesse, quando effettua acquisti online. Un 80% delle persone, di età compresa tra 45 e 54 anni, opta per una spedizione meno costosa e quindi anche meno impattante per l’ambiente, solo per parsimonia.
L’impazienza dei consumatori durante il Black Friday porta talvolta le società di consegna ad assumere autisti extra, per aiutare il loro personale regolare quando non riescono a tenere il passo con la domanda. Questo causa un problema importante, perché solitamente i conducenti temporanei utilizzano mezzi propri che inquinano di più.
Cosa abbiamo imparato?
Facciamo clic su su “consegna il giorno successivo” solo quando davvero abbiamo bisogno di qualcosa domani.
Dopotutto, se acquistiamo regali di Natale durante il Black Friday, abbiamo quasi un mese prima della scadenza di “Babbo Natale”, non trovi?
Teniamo dunque sempre in considerazione la nostra carbon footprint, quando effettuiamo i nostri acquisti online. Riduciamo sempre le nostre emissioni inquinanti emesse, quando possiamo e quando non ci costa nulla.
