Agricoltura intensiva e i cambiamenti climatici
Cambiamenti climatici e produzione alimentare
Il futuro del nostro Pianeta passa anche attraverso la nostra tavola. Il consumo più responsabile di cibo può contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici?
La produzione alimentare è strettamente legata alle condizioni climatiche e ambientali come lo sono stoccaggio e distribuzione, anch’esse legate alle condizioni meteorologiche estreme come alluvioni, incendi e uragani.
Il sistema agro-alimentare attuale è responsabile della produzione di un quinto delle emissioni di gas serra mondiali.
L’utilizzo di pesticidi e prodotti chimici, lo spreco di acqua e cibo, l’eccessivo consumo di carni rosse e le importazioni da Paesi lontani sono una delle cause del cambiamento climatico.
Allevamenti intensivi, desertificazione e profughi climatici
La produzione di mangimi per allevamento secondo la FAO (Food and Agriculture Organization) rappresenta il 40% della produzione agricola mondiale.
La crescente domanda di nuovi pascoli per il bestiame è una delle principali cause della deforestazione soprattutto in America Latina.
L’innalzamento delle temperature causerà in molte aree del mondo dei mutamenti estremi: desertificazione, siccità, violente inondazioni e innalzamento dei mari.
Nei prossimi 40 anni, nei paesi più poveri e martoriati dalle guerre, la desertificazione e la drastica riduzione delle risorse marine aggraveranno le condizioni di vita delle popolazioni causando instabilità e scarsità di risorse.
Milioni di persone si troveranno costrette a migrare in zone più fertili e meno soggette ad eventi climatici estremi.
Sprechi alimentari e cambiamenti climatici
Ogni anno nel mondo un terzo della produzione totale di cibo (circa 1,3 miliardi di tonnellate) viene sprecato.
Per produrre questa quantità di cibo inutilizzata vengono impiegati circa il 30% della superficie agricola mondiale per non parlare dell’enorme spreco di acqua.
Ulteriore impatto negativo sull’ambiente degli sprechi alimentari è la produzione di circa 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra.
L’agricoltura sostenibile
Negli ultimi anni si parla largamente di agricoltura sostenibile contrapposta all’agricoltura intensiva.
L’agricoltura sostenibile è un modello di produzione agricola basato sul rispetto della biodiversità, sulla sinergia tra coltivazione, allevamento e rispetto del suolo.
Il suo scopo è di soddisfare il fabbisogno alimentare senza compromettere le risorse naturali del Pianeta quali acqua, terra e biodiversità.
La produzione agricola e alimentare dipende dalle risorse naturali pertanto bisogna lavorare per ridurre l’impatto negativo dell’agricoltura su tali risorse.
Un ruolo fondamentale per l’agricoltura sostenibile è svolto dall’innovazione tecnologica. L’agricoltura 4.0 grazie all’uso di strumenti digitali ottimizza la produzione minimizzando gli sprechi e l’impatto sul pianeta.
