A Vienna parco all’insegna del distanziamento sociale

Il distanziamento sociale è ormai alla base della nostra quotidianità. A Vienna nasce l’idea per un Parco che ne rispetti i principi. Un luogo incantato, un labirinto verde. Così lo studio di architettura austriaco Precht immagina un parco ai tempi del Covid-19.

Studio Pretch ha trasformato le regole del distanziamento sociale nelle linee guida per la progettazione del Parc de la Distance. Un’innovativa proposta di parco che garantisce a tutti i visitatori la distanza di almeno 1,80m l’uno dall’altro, in ogni momento. Costruito con alte file di siepi, avrà la forma di impronta digitale con creste a spirale. Il parco prende ispirazione dai giardini barocchi francesi e dai giardini Zen giapponesi. I percorsi delineati dalle siepi condurranno verso il centro dove si trovano le fontane.

Distanziamento sociale: un sacrificio necessario

Con la chiusura di tutti i famosi parchi di Vienna a causa della pandemia, Studio Precht si propone di trovare un’alternativa sicura per i cittadini.

Così i residenti locali avrebbero la possibilità di accedere alla natura come hanno sempre fatto. Tutto nel rispetto del distanziamento sociale.

Studio Precht ha individuato il luogo ideale in un grande appezzamento di terra libero a Vienna. Già contraddistinto da svariati sentieri distanziati per passeggiate in solitaria.

“Sebbene il nostro Parc de la Distance incoraggi il distanziamento sociale, quindi l’assenza di contatti umani, il design è modellato dal tocco umano. Per questo abbiamo scelto un’impronta digitale”! Spiegano gli architetti di Studio Precht. Come le linee di un’impronta digitale, corsie parallele guideranno i visitatori attraverso il paesaggio ondulato.

Parc de la Distance

Ogni sentiero sarà delimitato da un cancelletto di entrata e da uno di uscita. Questi saranno chiusi o aperti per indicare se il percorso è già occupato o libero per passeggiare. Le corsie sono distanziate di 1,80m come specificano le regole del distanziamento sociale­. Inoltre saranno fiancheggiate da siepi larghe quasi 1m su entrambi i lati per la separazione visiva. L’altezza delle siepi varia lungo il percorso. Ogni singolo percorso è lungo circa 600m e il tempo di percorrenza dall’inizio alla fine è di circa 20 minuti. Sebbene i visitatori non saranno spesso in grado di vedere chi c’è nel sentiero vicino, saranno in grado di ascoltare il rumore dei passi sulla ghiaia di granito rossastro che costeggia ogni percorso.

Per ora il parco è progettato per creare distanziamento sociale e sicurezza tra i suoi visitatori. Dopo la pandemia però, potrà essere sfruttato da chi vorrà sfuggire alla folla, al rumore e al trambusto della città.

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Published On: 30 Aprile 2020Categories: Architettura EcosostenibileViews: 2