Il 2020 sarà un anno bisestile

L’anno bisestile esiste dai tempi di Giulio Cesare che promulgò nel 46 a.C. l’utilizzo del calendario giuliano.
Questo calendario che prende il nome dall’imperatore romano, è un calendario solare basato sulle stagioni, elaborato dall’astronomo egizio Sosigene di Alessandria.
Sosigene suggerì di aggiungere un giorno all’anno, ogni quattro anni, per compensare il fatto che l’anno solare non è dato da un numero intero di giorni.

Giulio Cesare promotore del calendario giuliano

Perché si chiama anno bisestile

L’anno di 366 giorni venne chiamato anno bisestile poiché il giorno raddoppiato era il cosiddetto “sextus”, il sesto giorno precedente le calende di marzo, dall’abitudine dei romani di conteggiare i giorni sottraendoli alle festività, come le Idi e le Calende. “Bis sextus” equivale a bisesto.

Con il passare dei secoli, a causa della differenza fra anno solare e il calendario giuliano di 11 minuti e 14 secondi circa, le date di inizio delle stagioni si spostavano erroneamente indietro, per questo motivo Papa Gregorio XIII nel 1582 impose un nuovo calendario, il calendario gregoriano, che riduce l’errore di 26 secondi l’anno (un giorno ogni 3323 anni).

Anno bisesto, anno funesto

Così recita un detto popolare, perché si crede che l’anno bisestile sia portatore di sventura?

Le ragioni vanno ricercate ai tempi degli antichi romani che diffusero questa credenza.

Febbraio era il mese dedicato ai riti dedicati ai defunti, per questo si attribuisce al 29 Febbraio questa valenza negativa oltre al fatto che gli antichi romani tendevano a considerare di cattivo auspicio tutto quello che era anomale e non razionale.[blockquote align=”none” author=”Umberto Eco”]La superstizione porta sfortuna.[/blockquote]

Molti considerano l’anno bisestile un anno fortunato

Nei paesi anglosassoni, che non hanno risentito dell’influenza romana, l’anno bisestile è considerato un anno fortunato.

Il 29 febbraio, in particolare, è un giorno importante e propizio per cimentarsi in nuove imprese sicuramente di successo.
È il giorno in cui per tradizione le donne anglosassoni possono fare il primo passo e chiedere agli uomini di sposarle e gli uomini non possono declinare la proposta.


Cristoforo Colombo fu uno di loro

Il 29 febbraio dell’anno bisestile 1504, fu sicuramente un giorno molto fortunato per il grande esploratore Cristoforo Colombo.

Durante il suo quarto viaggio verso le Americhe, Colombo si arenò sulle coste della Giamaica.

Sebbene inizialmente i nativi dell’isola offrissero cibo e provviste, l’atteggiamento arrogante e prepotente di Colombo aveva infastidito così tanto gli indigeni da farli cessare di rifornire lui e il suo equipaggio.
Di fronte alla fame, Colombo escogitò un piano per ingannarli.
Consultando un almanacco di bordo scoprì che quel giorno era prevista un’eclissi lunare, chiamò i capi nativi e annunciò loro che Dio li avrebbe puniti oscurando la Luna se non avessero fornito cibo al suo equipaggio.

Subito dopo iniziò l’eclissi lunare, gli indigeni iniziarono a farsi prendere dal panico e lo implorarono di intercedere con Dio per ripristinare la Luna.
L’esploratore accettò e come prevedibile dopo più di un’ora la Luna cominciò a emergere dall’ombra, lasciando gli indigeni in soggezione del suo potere.
Colombo continuò a ricevere cibo e provviste fino a quando non fu salvato nel giugno 1504.

Cristoforo Colombo inganna gli indigeni in un anno bisestile

Capitale mondiale dell’anno bisestile

Anthony è una piccola città di circa 5000 abitanti in Texas, proclamata dal governatore dello stato, capitale mondiale dell’anno bisestile.

Ogni 4 anni in questa cittadina si tiene il Festival Mondiale dell’Anno Bisestile, 4 giorni di festa per celebrare la vita, inoltre chiunque sia nato il 29 Febbraio può registrarsi e partecipare al Party di Compleanno bisestile organizzato durante il festival.

Sarebbero 4,1 Milioni le persone nate il 29 febbraio in tutto il mondo, esiste persino un club per chi è venuto alla luce in questo giorno: l’Honor Society of Leap Year Day Babies.

Sfatiamo il mito dell’anno bisestile funesto

Come avete appena letto non tutti hanno pensieri negativi riguardo gli anni bisestili.

Bisogna superare le antiche superstizioni e salutare questo 2020 bisestile e il 29 febbraio come un giorno in più sul calendario per fare qualcosa di bello.

Salvare il pianeta per esempio!

 

 

 

 

 

Published On: 3 Gennaio 2020Categories: Costume&SocietàViews: 2