Cop26 e G20, cosa sono e cosa trattano

Cop26 e G20, oggi vi spieghiamo cosa sono e di cosa si stratta, argomenti molto discussi in questi giorni.
Siamo nel periodo degli incontri importanti, la Cop26 si concluderà il 12 /11 mentre il G20 è terminato il 31/10.
Due eventi differenti in cui si trattano le problematiche mondiali, per trovare soluzioni che ogni nazione possa mettere in atto.
Partiamo dal G20, organismo informale internazionale. Nato nel 1999, inizialmente riservato ai Ministri delle finanze e ai Governatori delle Banche Centrali dei Paesi più importanti del mondo.
Nel 2008 a seguito della crisi economica mondiale è diventato il summit, come lo conosciamo oggi, in cui partecipano i capi di stato della nazione. Ne fanno parte i 19 paesi più industrializzati del mondo e l’unione europea, i 20 messi insieme rappresentano il 90% del Pil mondiale.
La nascita di questo summit e i vari incontri sono quindi prevalentemente incentrati su questioni di tipo economico.

La Cop26, organizzata dall’ONU, rappresenta come dice lo stesso acronimo Cop: la conferenza delle parti. Oggi fanno parte dell’ONU, organizzazione delle nazioni unite 193 stati, praticamente quasi tutto il Pianeta.
La prima edizione della Cop si è tenuta a Berlino nel 1995, proprio con l’intenzione di attuare soluzioni per combattere la crisi climatica.

G20 e Cop26 oggi

Per la prima volta nella storia, in questo 2021 il G20 si è tenuto in Italia a Roma, il 30 e 31/10.
Gli argomenti trattati in questa occasione sono stati riassunti dalla presidenza italiana nelle 3 P: Persone, Pianeta e Prosperità.
Centrale è stato l’argomento covid e le conseguenze che la pandemia ha portato nel mondo. L’interesse è quello di ridurre le disuguaglianze economiche globali, aggravatesi proprio a causa della pandemia.
L’Afghanistan e i diritti umani da difendere nel paese, soprattutto quelli di donne e bambini.
Altro argomento centrale del G20, riguardante la grande P del pianeta, è stata la questione dei cambiamenti climatici.
Le soluzioni e i provvedimenti proposti, riassunti in poche parole, sono l’impegno delle nazioni più ricche ad aiutare i paesi in via di sviluppo.

La Cop 26, che terminerà tra qualche giorno, presiede per questo 2021 a Glasgow in Scozia.
In questo caso l’argomento centrale è proprio il clima, in cui sembra chiara l’intenzione di abbassare le emissioni di gas serra.
Molto meno chiare invece, sono le azioni che le nazioni si impegnano a intraprendere concretamente.

Tempistiche lunghe, talmente lunghe da far pensare che siano solo un modo per prendere tempo. Sembra voler centrare le sue buone intenzioni proprio su queste lunghe tempistiche, la Cina. Il suo presidente Xi Jinping, fa intendere che se deve prendere un impegno è per rispettarlo. Motivo per cui, punta al 2060, dieci anni in più rispetto alle nazioni europee e al resto dei maggiori paesi occidentali.

Come la Cina, Russia e India: dal Cremlino si conferma l’anno del 2060, mentre il presidente indiano Narendra Modi, indica tale anno solo come una possibile scadenza.

Noi ci auguriamo che questo impegno, seppur lento e ancora lontano, manifesti l’effettiva volontà dei capi di stato mondiali di cambiare direzione e riportare al nostro pianeta una boccata d’aria pulita.

Published On: 8 Novembre 2021Categories: Ambiente, Clima, KidsViews: 7