Australia: non tutto è perduto

Dopo mesi di incendi e distruzione, finalmente in Australia è arrivata la pioggia a portare speranza ad abitanti e  animali delle zone più colpite.

I devastanti incendi che hanno distrutto il territorio australiano negli ultimi mesi ci hanno lasciati impotenti, rattristati e amareggiati.

Il bilancio di questi mesi di devastazione è desolante: milioni di ettari di foreste distrutti, migliaia di case e fattorie rase al suolo, migliaia di sfollati, decine di vittime e secondo le stime dell’Università di Sidney e del WWF Australia, circa un miliardo gli animali morti.

Alcune specie, già a rischio estinzione, potrebbero non superare questa apocalisse di fuoco, con impatto enorme sull’ecosistema australiano.

Koala a rischio estinzione

Tra le specie a rischio più colpite spicca tristemente il Koala, che a causa della sua andatura troppo lenta non riesce a mettersi velocemente in salvo dagli incendi.
L’80% delle foreste di eucalipti, habitat naturale e unico nutrimento dei koala, è andato distrutto.
Gli animali sopravvissuti nei prossimi mesi avranno grandi problemi a reperire il cibo.

La solidarietà diventa virale

Una situazione davvero drammatica che ha mobilitato tantissime persone in tutto il continente australiano e nel resto del mondo.
Si susseguono le notizie di volontari che si adoperano per salvare animali e donatori, anche famosi, che versano denaro per costituire fondi per aiutare concretamente le associazioni e i centri di recupero di fauna selvatica australiani.

È importantissimo cercare di soccorrere e salvare più animali possibile.

È il motivo per cui gli australiani sono impegnati giorno e notte a fianco di pompieri, veterinari e volontari per sottrarre gli animali dalle fiamme e tentare di contenere le enormi perdite già registrate.

Vigili del fuoco impegnati giorno e notte per salvare vite, animali e boschi

Pompieri australiani impegnati negli incendi

I vigili del fuoco australiani da settimane sfidano giorno e notte le fiamme per salvare vite umane, mettere in salvo animali e tentare di riprendere la foresta alle fiamme.
Dagli Stati Uniti sono arrivati altri 150 vigili del fuoco volontari, che sono venuti a dare manforte ai colleghi australiani, la popolazione li ha salutati con applausi ed entusiasmo.

 

Adolescenti e giovani cacciatori che salvano koala nei boschi

Patrick Boyle mentre salva un koala

Patrick Boyle è un giovane cacciatore di 22 anni che sta cercando animali feriti nei boschi per metterli in salvo.
Questo giovane coraggioso ha messo in salvo una decina di koala, che sono stati ricoverati in un rifugio per la fauna selvatica della sua città Mallacoota.

A Kangaroo Island, alcuni giovani hanno raccolto il maggior numero di koala che sono riusciti a salvare dai boschi in fiamme caricandoli sulla loro auto per poi portarli al rifugio faunistico dell’isola.

I cani eroi che cercano i koala sopravvissuti

Bear il cane che rintraccia i koala in australia

Sono tante le associazioni australiane che addestrano questi cani.
Razze canine caratterizzate da un fiuto eccellente e da sempre utilizzate dall’uomo per la caccia.
In questo caso vengono addestrate al fine inverso di conservare una specie e la biodiversità.

Utilizzando il proprio fiuto, riescono a rintracciare l’odore della pelliccia dei Koala anche in mezzo ad altri odori, in particolare sono abili a non farsi sviare dal pungente odore di alberi bruciati.

In questo modo questi cani coraggiosi sono riusciti finora a rintracciare e salvare dalle fiamme un numero elevato di koala.

Guantini e sacche cuciti a mano per koala e piccoli marsupiali

Sacche per Canguri cucite da volontari

Sono tanti gli animali che vengono ritrovati vivi e bisognosi di cure contro le ustioni, la disidratazione e le conseguenze delle inalazioni dei fumi.

I giovani marsupiali tra cui opossum, koala e wombat hanno bisogno di luoghi caldi (come era il marsupio della propria mamma) in cui crescere al sicuro.

La Animal Rescue Craft Guild  ha lanciato un appello sul suo gruppo Facebook, chiedendo donazioni di materiali e creazioni utili per salvare gli animali.

L’iniziativa ha fatto partire una gara di solidarietà da ogni parte del mondo  per creare guantini per proteggere le zampe ustionate e piccoli sacchetti cuciti a mano dove trasportare in modo tranquillo i piccoli marsupiali e canguri.

Tutta questa solidarietà è positiva e fa sperare in un risveglio delle coscienze di tutti.

Gli esseri umani devono raggiungere una maggiore consapevolezza dei problemi del nostro pianeta e impegnarsi per salvaguardare la biodiversità.

 

“Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati.
Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell’arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra”

(Profezia degli Indiani Hopi)

 

Published On: 20 Gennaio 2020Categories: Ambiente, Animali & Biodiversità, EcologiaViews: 2